Kurt von Ruffin.

Un attore perseguitato dal nazismo.

Vita

Kurt von Ruffin (Monaco, Germania, 1901 - Berlino, 17 novembre 1996) è stato un attore tedesco ed un cantante d'opera. Von Ruffin, omosessuale, venne, a norma del paragrafo 175, perseguitato per quello che la Germania nazionalsocialista considerava un "crimine".

Von Ruffin iniziò la sua carriera come cantante nel 1927 presso i teatri di Magdeburgo, Mainz e Norimberga. Nel 1931 debuttò come attore cinematografico nei film Die Faschingsfee e Walzerparadies ed ottenne una parte nel film di Harry Piel Bobby geht los; per quest'ultima parte egli prese lezioni di boxe dal campione dei pesi massimi Hans Breitensträter.

Nel 1933, dopo aver completato il film Schwarzwaldmädel, von Ruffin venne denunciato come omosessuale da un altro gay che ne fece il nome sotto tortura. Processato a norma del paragrafo 175, von Ruffin venne internato presso il campo di concentramento di Lichtenburg. In questo periodo von Ruffin ebbe modo di vedere come le SS eccitavano, toccandoli, gli internati omosessuali per poi colpire con violente bastonature coloro che si eccitavano. Durante la detenzione, sei omosessuali internati riuscirono ad evadere, ma vennero ripresi e uccisi a bastonate:

"Vennero legati a delle tavole. Noi fummo obbligati a guardare...dovevi imparare a nascondere le tue emozioni...altrimenti non saresti riuscito a sopravvivere."

Dopo nove mesi a Lichtenburg, von Ruffin, grazie all'intervento del famoso direttore teatrale Heinz Hilpert venne rilasciato ed i suoi fascicoli in mano alla Gestapo furono distrutti.

Negli anni successivi interpretò Königswalzer (1935), Die Geige lockt (1935), Schwarze Rosen (1935), Die Stunde der Versuchung (1936) e Du bist so schön, Berlinerin (1936). Dopo il 1936, fino alla sconfitta della Germania nazionalsocialista, von Ruffin non potè più recitare a causa della propria omosessualità.

Dopo la guerra von Ruffin riprese la sua carriera e apparve in numerosi film tra i quali Ich mach' Dich glücklich (1949), Der blaue Strohhut (1949), Neues vom Hexer (1965), Die Herren mit der weissen Weste (1970) e, suo ultimo film, Der Unbesiegbare (1985).

Nel 1992 von Ruffin venne intervistato, insieme ad altri omosessuali sopravvissuti alle persecuzioni naziste, nel documentario tedesco We Were Marked with a Big A, diretto da Joseph Weishaupt e Elke Jeanron.

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