Il titolo di questo libro, del 1964, contiene un'allusione al detto evangelico di perdonare chi pecca settanta volte sette -- a calcoli fatti, sono 490 volte. Questo libro parla della 491esima volta.

Un gruppo di giovani sbandati svedesi viene usato per un esperimento "sociologico" di rieducazione; uno degli ispettori del progetto seduce però un ragazzo.

Gli altri cercano allora di ricattarlo per ottenerne favori (pp. 147-152), ma di fronte alla sicurezza di sé dell'ispettore, il giovane ricattatore si trasforma in... preda.

Da questo libro fu tratto un film, che mostrava una scena di stupro omosessuale, considerata eccessiva perfino in Svezia (paese natale di Görling) e quindi censurata.

L'oltraggio morale fu comunque tale che venne fondato un partito cristiano-democratico allo scopo di osteggiare il degrado sociale che produceva opere come questa.

Si è visto poi come sia andata...