Un film di solido impegno sociale e uno dei pochi testi fondamentali del cinema a tematica omosessuale, che riprende un discorso iniziato quarant'anni prima in Germania da
Anders als die Andern, di cui replica intenti (sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla necessità di sopprimere la legge contro l'omosessualità) e, nella sostanza, soggetto (un ricatto ai danni di un omosessuale socialmente ben integrato). Dearden costruisce un film intelligente, coniugando l'aperta polemica sociale (per la quale non teme qualche opportuna punta didascalica) con un intreccio giallo di buona tensione e costruzione (basti ricordare l'abile depistaggio dello spettatore su un'altra coppia di ricattatori che non ha nulla a che fare con quella cui dà la caccia l'avvocato). Il film si regge inoltre su una buona sceneggiatura, efficace ed esplicita, su una bella fotografia e sull'ottima prova del protagonista.