Dramma pedagogico mal recitato e dallo svolgimento narrativo piuttosto faticoso (nonostante qualche tocco umoristico sgravi il racconto), ma dagli intenti più che onesti. Si tratta infatti di un film per la televisione rivolto alle scuole e inteso a sensibilizzare il pubblico sul tema dell'omosessualità tra gli adolescenti, reso tabù dalla clausola 28, una direttiva governativa che vietava di presentare nelle classi l'omosessualità come una realtà positiva. Il film non a caso suscitò un certo imbarazzo alla BBC, che trasmise solo una versione censurata in cui alla fine il ragazzo sceglie di stare con la sua fidanzatina, mentre nella versione originale (ripristinata per l'uscita in videocassetta) la lasciava in favore del suo compagno di scuola.