recensione di Stefano Bolognini
Boccaccia di Leone
Raccolta di articoli, di giornali veneziani del periodo fascista, che parlano di prostituzione, infendeltà e scandali sessuali.
Il libro non offre alcun commento agli articoli ripubblicati e si propone soltanto di riportare alla luce "storielle scabrose, proposte indecenti, resoconti di situazioni boccaccesche".
Due articoli, pubblicati da Il Gazzettino, parlano di omosessualità.
A p. 25, un pezzo del 1937, racconta l’arresto di un turista svizzero scoperto nei pressi del vespasiano dell’Ascensione, in piazza San Marco, intento a "commettere atti osceni" con un altro uomo.
A p. 29, un altro articolo, del 1925, accenna ad un ventiseienne consegnato ai carabinieri per aver 'infilato le mani nei pantaloni' di un diciottenne "nell'oscurità" del cinema di Santa Margherita. Il giovane fu condannato a cinque mesi di reclusione.
Nella stessa pagina è ripubblicato un articolo de Il Gazzettino del 27 marzo 1930 che parla della seduzione, avvenuta sempre in un cinema, di un novenne da parte di un ventitrenne pedofilo.