Ricostruzione attenta e documentata dell'Inquisizione nelle città di Milano, Firenze, Lucca, Pisa e Siena.

L'autore fa riferimento ad un solo caso di sodomia, alle pp. 115 - 116.

In particolare, nel settembre 1556, sarebbe corsa voce a Firenze, grazie anche all'esposizione di un cartello, che i gesuiti fossero "tutti sodomiti".

In città era appena scoppiato il caso di Nicolò Spannocchi, membro di una delle più nobili famiglie di Siena. Girolamo Rubiols, priore di un collegio dei gesuiti, ed integerrimo difensore dell'ortodossia religiosa del cattolicesimo, lo aveva accusato di eresia.

È probabile quindi che il popolo parteggiasse per il nobile e che avesse diffuso voci sui presunti atti di sodomia che avvenivano nei collegi dei gesuiti.