recensione di Massimo Basili
Sandman Mystery Theatre: Il Fantasma della Fiera
Il romanzo grafico che vi consigliamo riporta alla luce un vecchio supereroe degli anni Trenta, attualizzandolo. Ma proprio in quel periodo della storia americana gli sceneggiatori Wagner e Seagle ambientano le avventure della sua nuova incarnazione, il Sandman, ovvero Wesley Dodds, che va a caccia di criminali spalleggiato dall’eterna fidanzata Dian. Questa volta il singolare giustiziere deve vedersela con un serial killer che si aggira per la fiera universale di New York, uccidendo giovani omosessuali abbordati in un locale gay ante-litteram. La parte piu’ interessante del racconto sta probabilmente nella sensibilità con la quale gli autori tratteggiano la psicologia del protagonista, che scopre l’omosessualità di un suo caro amico d’infanzia e ne rimane turbato. Le sue sicurezze vengono messe ulteriormente alla prova quando anche l’amico Robert viene coinvolto nelle trame criminali dello spietato assassino…
Ritmo suadente, dialoghi acuti e una piacevole vena sarcastica rendono la storia particolarmente riuscita, se sorvoliamo sulla banalità della figura del killer, ancora una volta dipinto come un gay psicopatico rovinato da bambino dalle sevizie psicologiche infertegli dal padre omofobo, e sul lettering, sbiadito e poco leggibile. Disegni funzionali al racconto.