Romanzo pubblicato per la prima volta da Bompiani nel 1969 che racconta la storia di Myra che si presenta alla scuola di recitazione dello zio del marito morto per ottenere l'eredità che le spetta. Da qui incomincia un lungo viaggio raccontato in prima persona dall'androgino personaggio nella Hollywood degli anni sessanta tra «finocchi», lesbiche, alcool e psicanalisi. Il personaggio principale che si rivelerà essere un transessuale tesse una trama curiosa e avvincente arrivando a sviscerare in tutte le sue sfaccettature e svuotare il mito di Hollywood.