Dizionario del dandy

3 febbraio 2008, Clubbing, giugno 2007

Gli snob contemporanei stanno al dandy"come una beghina qualunque sta a Santa Teresa d'Avila. Perché il dandy è una sorta di ironico santo, un eremita mondano, un martire di lusso."

Il dandy oppone la fantasia al Sistema, l'arbitrio ad una ragione congeniale al potere: egli rifiuta la codificazione dell'amore, è "il punto di contatto tra la linea spezzata dell'esistenza e la retta sinuosa dell'Utopia", incrina il reale svelando la fragilità della consuetudine, è un re dell'effimero proprio perché lo sa eterno.

Questo sorprendente regesto illustrato in 38 voci rielabora un'opera del 1981, e va abbinato a Gli ultimi dandies (Sellerio, 2002), dove l'autore distribuisce la materia in altri 169 lemmi.

La riproduzione di questo testo è vietata senza la previa approvazione dell'autore.

Potrebbe interessarti anche…

autoretitologenereanno
Filippo Tibertelli de PisisAdamo o dell'eleganzasaggio1998
Franca FranchiMetamorfosi di Zambinella, Lesaggio1991
Roger KempfDandiessaggio1980
Giuseppe ScaraffiaMarcel Proustbiografia1992
Alan SinfieldWilde century, Thesaggio1994
Paolo ZanottiGay, Ilsaggio2005

Le recensioni più lette di questi giorni

  1. 2

    Clara Sheller (serie tv , 2005)

    di

  2. 4

    Day (libro , 2024)

    di

  3. 6

    Relax (videoclip , 1983)

    di

  4. 7

  5. 8

    Sadico, Il (film , 1965)

    di

  6. 9

    In memoriam (libro , 2023)

    di

  7. 10