Anche il mondo del fumetto registra un rinnovato interesse per le storie a sfondo storico-mitologico. Mentre sullo schermo i neo-sandaloni perdono la simpatica cialtroneria dei vari Maciste ed Ercole degli anni sessanta, lasciando mano libera ad un'ipertrofia non sempre ben gestita, nelle pagine a fumetti gli autori si permettono tempi di racconto dilatati ed accurate ricostruzioni storiche senza annoiare e senza dover sottostare al politicamente corretto.

La guerra di Troia viene proposta in maniera innovativa dal fumettaro gay americano Eric Shanower. Mille navi è solo il primo dei sette volumi dedicati al conflitto probabilmente svoltosi nel XIII secolo avanti Cristo, certo trasfigurato nei millenni successivi dalla letteratura, la poesia, il teatro. Frutto di anni di studio e documentazione, L'età del bronzo non è solo una raffinata rilettura a fumetti della storia più raccontata del mondo, ma un'opera complessa nella quale confluiscono fonti diverse, dall'Iliade e l'Odissea alle tragedie di Eschilo e Shakespeare, alle poesie di Esiodo, agli scritti degli archeologi "scopritori" delle rovine di Troia. Shanower predilige il lato umano di quelle vicende lontane, dimostrando con una narrazione avvincente quanto Paride, Priamo, Achille e Patroclo fossero mossi dalle stesse passioni che muovono anche l'umanità di oggi. Interessante poi la scelta di tralasciare la descrizione del cotè divino: Shanower decide di parlare degli dei dell'Olimpo attraverso gli uomini, e quindi tramite i sogni, le allucinazioni, le visioni dei vari personaggi, conservando il fascino della mitologia ma rendendo la drammaturgia più efficace e verosimile.

Questo primo volume introduce quasi tutti i protagonisti della guerra di Troia, narrando dell'arrivo di Paride alla corte di Troia, della sua spedizione nel regno di Menelao, del rapimento di Elena, dell'educazione di Achille e dell'ingresso trionfale di quest'ultimo nel poderoso esercito organizzato dagli Achei per porre fine alle prepotenze della città di Priamo.

Il rapporto speciale di Achille con l'amato Patroclo viene introdotto verso la fine del volume in poche, emozionanti vignette, ma già intuiamo che Shanower, acclamato dalla comunità gay statunitense, non ci deluderà nei volumi successivi. Un plauso alla parte grafica del fumetto, strabiliante per la caratterizzazione e la recitazione dei personaggi e la minuzia degli sfondi, per non parlare della magnificenza con la quale restituisce i vigorosi corpi maschili dei guerrieri. Insomma: capolavoro!

Meritoria l'opera di adattamento e traduzione della spumeggiante casa editrice Free Books, che ci offre un'edizione ricca di schede di approfondimento identica a quella americana, ad un prezzo contenutissimo.