Questo bel romanzo di fantascienza denso d'idee stimoanti è il secondo volume d'una trilogia che racconta della nascita spontanea e accidentale d'una "intelligenza artificiale" sulla Rete.
Fra i personaggi che si muovono sullo sfondo appare anche la coppia formata da Shoshana Glick e dalla sua ragazza Maxine (pp. 71-72 e 165).
Shoshana è l'istruttrice di un bonobo (scimpanzè) che ha imparato ad esprimersi col linguaggio dei segni (e che è uno dei personaggi marginali).
Il suo orientamento sessuale non ha comunque alcuna conseguenza sulla vicenda: si limita ad esserci come semplice dato di fatto (e va bene così).