Angelo. Rivelazioni.

5 luglio 2012, "Pride" n. 148 - Ottobre 2011

In questi anni di crisi economica anche le vendite dei fumetti di supereroi a stelle e strisce sono crollate, costringendo le case editrici a inventarsi ogni tipo di espediente per attirare l'attenzione del sempre più distratto lettore medio americano.

Far morire e poi resuscitare i personaggi più noti per poi ricominciare la numerazione degli albi da zero, o usare i comics come mera derivazione dei molti adattamenti cinematografici che impazzano sugli schermi non sembra bastare per risollevare i fatturati, ed ecco allora che l'omosessualità dei supertizi in costume comincia a diventare un elemento narrativo sempre più usato dagli sceneggiatori in crisi creativa per ravvivare le trame.

A volte serve solo a suscitare un clamore effimero, come quando la Marvel ha annunciato di recente, smentendosi poco dopo, che la nuova versione di Spider-Man dell'universo parallelo Ultimate, dopo la morte dello storico protagonista Peter Parker, sarebbe stata un ragazzo afro-latinoamericano probabilmente anche gay.

In altre occasioni serve invece a creare un personaggio solido e interessante, come succede alla serie ancora in corso dedicata alla Batwoman lesbica, lanciata con successo dalla concorrente DC Comics nel 2009.

Rimaniamo però in ambito Marvel per parlare di una miniserie autoconclusiva piuttosto pregevole. Angelo - Rivelazioni, racconta le origini giovanili di uno dei componenti primigeni del gruppo di mutanti X-Men, Angelo appunto, dotato di enormi ali da uccello e in grado di volare ad altezze impensabili a velocità supersonica.

Rispetto alle sofisticazioni tecnologiche dei supereroi moderni, Angelo conserva un fascino retrò e romantico che viene sfruttato appieno da questa storia, ambientata in un'epoca indefinita nel collegio cattolico St. Joe.

Tra quelle mura, il diciottenne Warren Worthington III attira le attenzioni di tutti per le sue doti di atleta e di studente modello, nonché per il suo bellissimo aspetto.

In realtà il ragazzo nasconde un segreto inconfessabile, per celare il quale il diventa scontroso e irritabile, lascia la più bella della scuola, abbandona gli allenamenti e frequenta assiduamente il compagno di scuola più piccolo Andrew, sfacciatamente innamorato di lui e già oggetto di attenzioni morbose da parte di padre Reynolds.

Ma Warren non è gay: in realtà, gli stanno crescendo due robuste ali sulla schiena!

Quando ormai la trasformazione di Warren è completata, entra in scena un predicatore fanatico, intenzionato a liberare il mondo da tutti gli "abomini" come Warren...

La mutazione fisica e psichica di Warren in Angelo è una metafora piuttosto scoperta delle dolorose trasformazioni della pubertà, e, in particolare, anche delle difficoltà e dei dubbi che attanagliano tutti gli adolescenti omosessuali prima di essere pronti a comunicare al mondo la propria reale identità, come fa Warren col proprio dono speciale.

Come non bastasse, lo sceneggiatore di questo bellissimo fumetto, Aguirre-Sacasa, gay dichiarato, infarcisce le tavole di un'atmosfera gotica morbosa e decadente, chiaro riferimento al fiorente filone "collegiale" gay britannico (come nel film Another Country, per intendersi), trovando negli splendidi disegni preraffaelliti di Adam Pollina, ispirati dal simbolista Aubrey Beardsley, un potente sostegno grafico.

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titoloautorevotodata
Angelo.Giovanni Dall'Orto
05/07/2012

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