Angelo, uno studente universitario complessato e oppresso da una madre iper-protettiva, ha difficoltà a finire la propria tesi di laurea in psicologia. Per portare a temine le sue ricerche decide un giorno di provare su se stesso gli effetti della droga. Dopo una serie di incubi popolati da strani e inquietanti personaggi vestiti da Pierrot, vive una lunga allucinazione in cui da libero sfogo a tutte le sue frustrazioni: lascia morire la madre malata negandole le medicine, incontra un maturo industriale bisessuale che poi uccide dopo un goffo tentativo di violenza da parte dell'uomo, intreccia una relazione con la figlia dell’industriale e insieme i due iniziano a uccidere varie persone fra cui una coppia di scambisti, un ragazzo affatto da problemi mentali, una ricca marchesa ossessionata dal sesso e infine incontrano un professore che nel tempo libero organizza stragi di stampo terroristico. Passati gli effetti delle droga tutto sembra essere tornato alla normalità; ma appena ne ha l’occasione Angelo comincia a uccidete, questa volta sul serio.