film
Lungo giorno finisce, Il
titolo originale | The Long Day Closes |
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anno | 1992 |
regia | Terence Davies |
con | Leigh McCormack, Marjorie Yates, Kirk McLaughlin, Ayse Owens |
produzione | Gran Bretagna |
durata | 84 min |
genere | drammatico |
temi | adolescenza, famiglia gay, omosessualità maschile |
Liverpool, 1955. L'undicenne Bud (Leigh McCormack) – di carattere malinconico e solitario – vive serenamente, ma anche faticosamente, la sua adolescenza, con la voglia e, contemporaneamente, la paura di diventare adulto. Le sue giornate trascorrono tra la scuola, abbastanza repressiva e con i compagni che lo isolano o lo deridono per la sua ingenua fragilità, e la casa. Qui, nonostante le ristrettezze economiche del bilancio familiare, è più sereno, soprattutto quando è vicino alla madre (Marjorie Yates), cui è legatissimo, o ne ascolta la dolce voce che canta malinconiche canzoni. Oppure quando osserva incuriosito dalla finestra della sua stanza il mondo. Un giorno, proprio affacciato alla finestra, Bud è turbato dalla vista di un giovane muratore in canottiera (Kirk McLaughlin), dal plastico corpo, che rivede, nella sua mente, nelle vesti di Cristo crocefisso. E' il primo segno di una diversità, di cui Bud inizia ad accorgersi e che inizia a pesargli come un fardello.Il suo massimo divertimento è il cinema, in cui però può entrare solo se accompagnato da un adulto. Oppure a casa, quando ci sono parenti e amici, e tutti insieme si beve, si inscenano piccoli spettacoli e ci diverte in allegria. Ma soprattutto quando si canta, perché l'infanzia di Bud, così come i suoi ricordi, sono fatti soprattutto di canzoni e di voci.
Recensioni per Lungo giorno finisce, Il
titolo | autore | voto | data |
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Il lungo giorno finisce | Vincenzo Patanè | 11/04/2005 |