Questo nuovo memoir di Augusten Burroughs racconta la vita dell’autore in una vorticosa e sfrenata Manhattan. Augusten, stimato e geniale pubblicitario, vive la vita al ritmo folle delle feste, dei locali alla moda e delle bevute senza fine. Qualcosa però si inceppa nel meccanismo, e il protagonista è costretto a tentare la via della disintossicazione e a prendere sul serio il suo problema con l’alcol. Nascono così le pagine di questo racconto sempre in bilico tra la commedia cui ci ha abituato l’autore americano, e il diario intimista, ricco di riflessioni sul senso della vita, dell’amicizia, dell’amore. Dopo la disintossicazione nel pittoresco Proud Institute (centro di riabilitazione per gay) Augusten tornerà a vivere a New York provando a farlo “da sobrio”. Ricadrà di nuovo nel vizio, fino a che la morte di un amico lo farà cambiare definitivamente rotta. Dry è la prova di maturità di un autore capace di unire ironia, cinismo e un disincantato e ingenuo romanticismo.