film
Scene di caccia in Bassa Baviera
titolo originale | Jagdszenen aus Niederbayern |
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anno | 1969 |
regia | Peter Fleischmann |
con | Martin Sperr, Angela Winkler, Else Onecke, Michael Strixner, Hanna Schygulla, Johann Lang |
produzione | Repubblica Federale Tedesca |
durata | 90 min |
genere | drammatico |
temi | omofobia, emarginazione, diversità |
Un villaggio di montagna qualsiasi della Baviera, i cui abitanti appaiono tranquilli e buoni bevitori di birra. Nella piazza affollata dopo la messa, arriva la corriera. Ne scende Abram (Martin Sperr). Nel paese si dice sia stato in prigione per atti di libidine omosessuale. Schivo e taciturno, Abram lavora con lena e serietà, ma è un isolato e non ama partecipare ai riti della collettività. Così tutti lo evitano, compresa la madre che arriva a schernirlo pubblicamente. Gli unici che lo trattano sono Hannelore (Angela Winkler), che passa per una ragazza di facili costumi, e un ragazzo ritardato mentale.Il fastidio generale contro Abram continua, soprattutto dopo che è stato visto appartarsi con il ragazzo. Per di più, un giorno Hannelore rivela di essere stata messa in cinta da lui. E' la miccia che fa scattare la caccia. Pur ignaro di ciò che Hannelore ha rivelato, Abram vorrebbe fuggire ma, braccato da tutta la popolazione, ne è impedito. Hannelore riesce a raggiungerlo; quando gli dice del bambino, scoppia una lite e Abram la uccide colpendola con un cacciavite. Quando l'omicidio è scoperto, tutto il paese si sguinzaglia alla sua ricerca finché non è catturato. Il giorno dopo tutto sembra dimenticato. Per la festa del santo patrono, fiumi di birra, scorpacciate di carne suina, fisarmonica, volgarità.
Recensioni per Scene di caccia in Bassa Baviera
titolo | autore | voto | data |
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Scene di caccia in Bassa Baviera | Vincenzo Patanè | 26/06/2005 |