Un giovane poeta inglese senza impiego arriva a Los Angeles ed è ospitato dallo zio, un pittore in decadenza che lavora per uno studio cinematografico a sua volta in crisi, tanto che l'uomo viene presto licenziato e, disperato, si uccide. Il nipote si occupa del funerale, per il quale, secondo le direttive della snobistica comunità inglese del luogo, si rivolge a "Sentiero Luminoso", un cimitero di lusso creato da un reverendo che è in realtà un affarista senza scrupoli. Qui il giovane si innamora di un'imbalsamatrice: ma la ragazza è un'insicura bigotta convinta che il beato reverendo sia un santo e si fida solo dei consigli che un sedicente guru orientale (in realtà un ubriacone locale) dispensa su un rotocalco.