Amos Gutman

19 settembre 2004, Killer Aids, Kaos ed., Milano 1993

Era nato in Ungheria da genitori sopravvissuti al nazismo. Quando aveva dieci anni anni tutta la sua famiglia era emigrata in Israele.

A Tel Aviv si era diplomato presso l’Istituto di Cinematografia. Preferiva il racconto documentario, senza retorica, occupandosi soprattutto di emarginazione e omosessualità.

Il suo primo film lo intitolò Contagiato, ed era proprio una storia gay ambientata nella capitale: uno dei primi film israeliani su questo argomento.

Nonostante il titolo, l’aids non c’entrava per niente, mentre sarà il tema dominante del suo ultimo lavoro, Splendida grazia, girato nel 1991 e che racconta la storia di un uomo ammalato, la sua malattia e soprattutto la sua morte.

Aveva partecipato a numerosi festival internazionali ma non si curava molto dell’aspetto commerciale. Nonostante ciò, era apprezzato da tutta la critica israeliana e cominciava ad essere conosciuto anche all’estero per la sua originalità e tecnica.

È morto di Aids all’età di 39 anni, quand'era ormai uno dei registi cinematografici più conosciuti in Israele.

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