Vita
Rolfe fu omosessuale e numerosi dei suoi testi possono essere letti come velate descrizioni dell'omosessualità.
Rolfe si convertì al cattolicesimo nel 1886 e fu battezzato dal cardinale Edward Manning. Ebbe l'ambizione di diventare sacerdote, e a questo scopo soggiornò per un certo periodo as Roma al Collegio scozzese, ma fallì per la sua incapacità di concentrarsi sugli studi teologici.
Spese l'ultima parte della sua esistenza a Venezia, dove morì, senza denaro.
Fu soprannominato "Baron Corvo" da una contessa italiana ed è più conosciuto con tale pseudonimo.
Come "Baron Corvo" o con altri nomi collaborò alla celebre rivista Yellow Book, publicata da John Lane.
Rolfe fu anche pittore e fotografo, ed ha lasciato alcune pitture devozionali e varie foto di nudo maschile.
Opere
Fra i suoi lavori appare Adriano VII (1904), il suo romanzo più autobiografico, o per meglio dire, un'autobiografia fantastica in cui un oscuro letterato inglese è eletto papa e parte con un programma ambizioso ed eccentrico per rifare il mondo a sua immagine.
Fra le sue altre opere:
- Stories Toto told me (1898).
- Chronicles of the House of Borgia (1901). Trad. it.: Cronache dei Borgia, Editori Riuniti, Roma 1984.
- Tarcissus the boy martyr of Rome in the Diocletian persecution [ca. 1880] (1901).
- Nicholas Crabbe (1903/4, edita postuma nel 1958).
- Hadrian the Seventh (1904). Trad. it.: Adriano VII, Guanda, Parma 1989.
- Don Tarquinio (1905). Trad. it.: Don Tarquinio. Un romanzo catalettico fantasmatico, Longanesi, Milano 1963.
- Il desiderio e la ricerca del Tutto, Longanesi, Milano 1963 e Neri Pozza, Vicenza 1994. (The Desire and pursuit of the Whole (1909, edito nel 1934).
- The weird of the wanderer (1912).
- The Venice letters. A selection, Woolf, London 1975 (ma 1913) (è la sua opera più apertamente omosessuale, non a caso rimasta inedita fino al 1975).
- The armed hands (Cecil Woolf, London, 1974).
- Collected poems (Cecil Woolf, London, 1974).