recensione diMassimo Basili
Casa HowHard
Qual è la fantasia sessuale più recondita e inconfessabile del maschio etero? Le lesbiche in amore che si fanno convertire da un uomo è la seconda.
Alla prima dà corpo e anima, seppure disegnati, il bravo Roberto Baldazzini con la sua serie erotica a fumetti Casa HowHard.
Ebbene sì, il misterioso condominio immaginato dall’autore è popolato esclusivamente da donne… col cazzo!
Cazzi piccoli o giganteschi, perennemente affamati di orifizi da riempire e irrorare, che costringono queste bizzarre creature a continui ed estenuanti convegni amorosi, dove la trama è finalmente un orpello inutile e dove l’immaginario erotico di gay, lesbiche ed eterosessuali può finalmente incontrarsi e scatenarsi. Potenza del fumetto!
L’autore realizza tavole ironiche, raffinate ed eleganti, ma non è ipocrita, sa bene quali tasti toccare per suscitare i sensi dei suoi lettori.
Casa HowHard, già apparsa con episodi cronologicamente precedenti a questi sulla rivista Blue, approda alla Kappa Edizioni con una veste lussuosa e colori magnifici. Peccato per il prezzo, solo per affezionati amatori.