recensione diStefano Bolognini
Letteratura (gay) per ragazzi
Finalmente una frizzante novità nella letteratura per giovani e ragazzi tra i nove e i quattordici anni.
I segreti del cuore, con sette racconti ambientati in Israele, racconta con delicatezza ma senza i toni moralisticheggianti e familisti a cui ci ha abituato la nostra letteratura post Cuore, i primi approcci, gli imbarazzi, la timidezza, l'attrazione, i primi baci... insomma l'amore.
L'ambientazione sottopone il giovanissimo lettore ad un approccio ad una alterità, quella ebraica, coinvolgente nei sentimenti, nelle paure, nei dubbi e nelle gioie che appare vicina, senza differenze distinguo o distanze con quella che viviamo.
E' amore poi anche quello tra Didi e Tal protagonisti del racconto Lettera d'amore.
Didi, che vive degli sguardi di Tal, chiede consiglio all'anziana nonna su come confessare i suoi sentimenti.
E' l'occasione per ripercorrere la storia d'amore di nonna e nonno, ricercarne le lettere e scoprire che, quando si tratta di sentimenti, non c'è distanza tra epoche, tra modalità di approccio, tra paure, illusioni e speranze.
Didi confesserà il suo amore, per scoprire che si è eclissata un altra differenza.
Non è distante l'amore del nonno per la nonna da quello di due ragazzini gay israeliani di oggi, Didi e Tal per l'appunto.
Didi conclude:
"So che mi riempiranno di insulti. "Omosessuale", "frocio". "Finocchio". Per me l'appellativo peggiore è "Vergogna dei genitori.
L'amore di Tal e mio non è comprensibile, anche in quest'epoca apparentemente illuminata. [...] Tal è d'accordo con la nonna: per noi è un bene essere nati oggi".
Dopo Lettere dal mare, purtroppo non più riedito, questo I segreti del cuore è un ottimo supporto per introdurre il tema dell'omosessualità anche (e doverosamente) tra i più piccini.