recensione diStefano Bolognini
Le donne, ieri e oggi
Testo che raccoglie l'importante esperienza di un conosciuto gruppo femminista di Boston che, dal 1969 in poi, tenne in numerose città americane un corso di donne e per le donne e intitolato: Noi e il nostro corpo.
Discute di identità, sessualità, salute, violenza carnale, malattie veneree (l'Aids non era ancora conosciuto), aborto, maternità, parto e menopausa con un tono decisamente all'avanguardia e con lo scopo di favorire la realizzazione delle donne.
Un breve capitolo, da pagina 94 in poi, è dedicato al lesbismo e presenta quattro casi di giovani donne che raccontano in prima persona la loro esperienza, dalla scoperta della sessualità all'accettazione della propria diversità, favorita anche, in quegli anni, dalla frequentazione assidua dei gruppi femministi.
La traduttrice Angela Miglietti aggiunge al capitolo relativo al lesbismo questa nota iniziale:
«Le americane parlano di lesbiche e lesbismo senza necessariamente quella connotazione negativa che vi attribuiamo noi: rapporto omosessuale tra donne: che riproduce i ruoli sessuali tra uomo e donna».
È una noterella tutta italiana che apre una finestra sul dibattito sul lesbismo tra le femministe nostrane.
Il collettivo di Boston critica poi, aspramente, le tesi freudiane sull'omosessualità e l'atteggiamento di alcuni psicologi uomini, interessati morbosamente alla sessualità della paziente lesbica, ma incapaci di fornire alla donna un valido aiuto.
Nel testo è presentato anche qualche acerbo accenno persino alla genitorialità gay delle madri lesbiche e alle difficoltà di accesso alla fecondazione assistita.
Noi e il nostro corpo è un testo chiaro, progressista, con idee decise e un orizzonte e offre un'idea positiva di lesbismo.
È un lavoro ancora molto attuale e che raggiunge un livello di approfondimento della questione femminile a cui il nostro paese sembra ancora oggi orrendamente impermeabile.