Antologia di fantascienza.

Contiene alle pp. 202-218 il racconto "Tutti voi zombie", del 1959, già apparso col titolo "O tempora, o sexus", in: Alex Vairo (a cura di), Fantasesso, pp. 41-54.

Giocando coi paradossi temporali, un uomo riesce a divenire padre e madre di se stesso.

Questo, ovviamente, comporta anche un cambiamento di sesso e una qualche dose di narcisismo.

Nel 1959 era un racconto audace e trasgressivo, oggi rimane ancora paradossale e divertente, però ovviamente l'aspetto pruriginoso per noi è svanito.

È però interessante notare come il tema dell'auto-incesto, nonostante i divertenti paradossi che permetterebbe la sua trattazione, sia sufficientemente tabù da essere praticamente evitato dalla fantascienza.

Specie perché, se non si vuol fare cambiare sesso al/la protagonista, occorre pensare a una relazione omosessuale (così è per esempio nel romanzo che affronta meglio di ogni altro il tema: La caduta di Cronopolis).