Commediola che vorebbe volare alto, dietro simili film americani che hanno abituato a trattare di omosessualità in maniera brillante, secondo i dettami di un’imperitura estetica camp. Ma qui tutto si ferma allo stadio di abbozzo, per colpa soprattutto di una sceneggiatura dilettantesca e artificiosa, che raramente riesce a superare l’umorismo da barzelletta e non è capace di oltrepassare i più beceri luoghi comuni. Il tutto condito con le solite, manierate interpretazioni scheccanti. Finale insopportabile con virata eterosessuale inclusa nel prezzo.