recensione diMauro Giori
Tripping the rift
Serie di animazione, fatta al computer, sulle imprese di una scalcinata squadra di commercianti spaziali che scorrazzano in un universo regolato da una federazione contro la quale complottano dei pagliacci neri. Il gruppo degli eroi, piuttosto picareschi, è composto da alieni di varie specie e da un paio di robot: una bomba del sesso e un androide effeminato infastidito dal fatto che tutti lo considerano omosessuale appena lo conoscono. Lui protesta, e poi dispensa consigli su vestiario e cucina.
E' un personaggio insomma volutamente molto tradizionale, con ovvie finalità parodistiche (è esemplato sul R2-D2 di Guerre stellari), proprie del resto dell'intera serie, la quale gioca abbondantemente su battute a doppio senso e amene volgarità, e mette in burla vari film e serie tv di fantascienza, a cominciare da Star Trek.