recensione diAlessandro Martini
The Noel Coward Diaries
Versione editata e ripulita, dallo stesso Coward oltre che dal curatore Graham Payn, dei diari personali che il poliedrico autore-attore tenne dal 1941 fino al 1969. Piacevoli e qua e là pungenti, ma in definitiva abbastanza ripetitivi e a tratti poco interessanti, mancando, tra l'altro, i passi rigurdanti le travagliate vicende sentimentali e le avventure amorose di Coward.
Persino nelle pagine dedicate a Payn, che fu compagno di Coward per quasi trent'anni, troviamo un distacco un po' troppo innaturale e sforzato.