recensione diVari
Il Marocco che non ti aspetti
Recensione di Marino Buzzi.
È un Marocco completamente diverso da quello legato all'immaginario occidentale quello che emerge da Tante vite, romanzo autobiografico di Rachid O.
Ogni capitolo si apre con una persona conosciuta, un pezzo di vita, un viaggio, un'emozione vissuta da un giovane uomo che si approccia, per la prima volta, con un mondo troppo grande. In Marocco Rachid si sente sicuro, conosce uomini in una società apparentemente fatta solo di uomini, ha amanti, si innamora, conosce occidentali che vanno in quelle terre per vivere la propria omosessualità, visita la tomba di Jean Genet. Quando viaggia in Europa si sente diverso, è impaurito dal mondo di fuori, da quello che gli hanno raccontato degli occidentali, della polizia a Parigi, del razzismo, da una società così diversa dalla sua.
È un libro che ci porta fra le strade di un mondo che non conosciamo, un mondo in cui l'omosessualità si vive senza rivendicazioni.
Eppure, a leggere queste pagine, pare che in Marocco l'amore e il sesso omosessuale sia molto praticato. Forse anche a causa dei tabù legati alla sessualità femminile, i maschi si incontrano, stanno fra loro, vanno negli hammam, fumano Kif.
Rachid racconta la vita di questi uomini e si confronta con la morte che, in alcuni casi, lo tocca da vicino e , in altri, lo sfiora appena. Come a dire che la vita è così, che bisogna prendere ciò che di bello dà, che prima o poi la signora vestita di nero ti trova.
E gli uomini di Racid sono uomini sfuggenti e pieni di segreti. Come suo zio, l'uomo a cui è dedicato il primo capitolo, che ci regala il primo scorcio di vita in Marocco e che mostra come le cose non siano quasi mai quelle che sembrano.
Eppure gli uomini di Rachid, con i loro problemi e le loro paure, non sono diversi neppure in Europa. Gente che non riesce a vivere apertamente la propria sessualità, reduci da matrimoni andati male, girovaghi, equilibristi in un mondo che appare troppo complicato agli occhi di questo giovane uomo.
È un libro dolce amaro che ci mostra una società imperfetta e, allo stesso tempo, carica di umanità. Un libro che ci porta a conoscere le tante vite di estranei destinati a sparire, a perdersi lungo la strada dei ricordi, nell'oblio delle nostre quotidianità.