recensione diGiovanni Dall'Orto
Cronos Eros. I romanzi e racconti più belli di Piero Santi
Questo volume contiene il racconto lungo (o romanzo breve che dir si voglia) inedito, Cronos Eros, e ingloba i precedenti libretti: Pietro, Bernardo; Trittico per Luca, e Due di loro (vedili).
Cronos eros è un mosaico di sprazzi d'emozioni (soprattutto quelle amorose per Sandro Sardella, ma non solo), momenti rievocati e descritti sfumando l'uno nell'altro con un flusso ininterrotto della memoria.
Come sempre, anche in quest'ultima opera di Santi c'è una scrittura alta, limpida, poetica, affascinante.
Curiosissimo il dialogo amoroso fra Cesare e Catullo (pp. 34-38).
I capp. 4 e 5 sono infine una dolce storia fra un uomo anziano e un ragazzo calabrese. Magari un pochettino bendisposto a farsi mantenere...
Piero Santi è stato un grande scrittore, uno dei pochi capaci di quell'intimità e quei toni delicati che sono così rari nella letteratura italiana a tema omosessuale.
Da riscoprire.
Nota: un saggio monografico sulle opere a tema omosessuale di Santi appare ne L'eroe negato di Francesco Gnerre, alle pp. 189-212.
Una mia intervista a Santi del 1985 è in: La pagina strappata, Gruppo Abele, Torino 1987, pp. 49-65.