recensione diMassimo Basili
Mistero Celeste
Nel ricco catalogo della casa editrice romana Magic Press, specializzata in fumetti americani di etichette indipendenti, troviamo storie dal taglio adulto che prendono le distanze dalle sciocchezzuole spesso propinateci dal mondo dei supereroi tradizionali. Non mancano i personaggi omosessuali, raccontati senza ipocrisie o ammiccamenti.
Da un racconto del poliedrico sceneggiatore e romanziere Neil Gaiman, il bravo P. Craig Russel (fumettaro gay dichiarato) ha tratto un romanzo a fumetti affascinante, dove per una volta sacro e profano si fondono armonicamente.
Un giovane inglese rimane bloccato a Los Angeles da una tormenta di neve. Prima di ripartire, una notte, incontra un vecchio barbone, che gli racconta una storia della notte dei tempi, quando ancora l’uomo, la morte, i sentimenti, la sete di conoscenza non erano stati creati.
L’angelo Carasel è morto. Chi l’ha ucciso? Il Signore incarica l’angelo della vendetta Raguel di svelare l’arcano, interrogando gli altri angeli e scontrandosi con le loro reticenze e le loro complicità.
Molti, di loro, infatti, non sono più innocenti, hanno presto scoperto l’ebbrezza delle passioni che doneranno agli uomini. Carasel è stato forse ucciso per un disegno supremo?
La storia coinvolge dalla prima all’ultima pagina, seminando una sottile inquietudine che sembra implodere nell’ambiguo finale. Disegni e colori sono raffinatissimi ricami, e ci voleva un autore gay capace come Russel per caratterizzare in maniera egregia le figure degli angeli: asessuati, sì, ma dai muscoli ben torniti!