South Park

9 agosto 2005

Delle parecchie serie animate rivolte a un pubblico non proprio infantile che sono nate negli anni '90 seguendo l'esperimento pionieristico dei Simpson, South Park è quella che ha avuto maggior successo. Animata digitalmente in modo volutamente sciatto, la serie è stata ideata da Trey Parker e Matt Stone, già musicisti e autori di una parodia musical-western su dei cannibali (Cannibal, the Musical, 1996) talmente scalcinata (e divertente) da essere stata distribuita dalla Troma, casa specializzata in film-spazzatura, che si è aggiudicata così uno dei migliori titoli del suo catalogo, insieme a Killer Condom.


Sebbene negli anni abbia perso parte del suo smalto e non sia riuscita a rinnovarsi a sufficienza, South Park gode di un nutrito seguito di fan accaniti che ne apprezzano la totale mancanza di remore morali.

Trionfo del politicamente scorretto, la serie esibisce irriverenza nei confronti di tutti i valori tradizionali e satireggia famiglia e politica, il mito dell'innocenza dei bambini e la finta tolleranza religiosa, razziale e sessuale di certa società americana, rinnegando anche quel fondo morale un po' opportunistico che rimaneva ancora in piedi dietro la satira dei Simpson (in alcune puntate i bambinetti protagonisti fingono di trarre la morale della storia, mostrando in realtà una volta di più l'assurdità del mondo adulto). South Park bersaglia poi senza pudori (anche linguistici) show business e star system (cinema, televisione e musica).


Fin dalla prima stagione, in parecchie occasioni South Park ha trattato di omosessualità in modi più o meno diretti. Tre episodi in particolare meritano di essere ricordati.

  • Nella 4^ puntata, "Big Gay Al's Big Gay Boat Ride", pare che il cane di Stan, uno di bimbi protagonisti, sia gay, visto che se ne va in giro a montare tutti i cani maschi del paese. Stan viene deriso dagli altri bambini. Dopo avere rinnegato il suo cane (doppiato da George Clooney) si pente e va a recuperarlo in una sorta di rifugio per animali gay creato dall'effeminato Big Gay Al, che impartisce a tutti una lezione sull'omofobia. Stan impara ad accettare il suo cane "gay omosessuale".
  • Nell'11^, "Tom's Rhinoplasty", uno dei personaggi ricorrenti della serie, il maestro schizofrenico Mr. Garrison, viene sostituito da una supplente lesbica. I bambini non sanno cosa significhi, e vogliono a tutti i costi diventare "lesbici" anche loro.
  • Nella 104^ ("South Park is Gay!") improvvisamente tutti i bambini della città si vestono e si comportano da checche. I genitori sconcertati scoprono che è il risultato di Queer Eye for the Straight Guy (la trasmissione in cui alcuni gay cambiano look a un eterosessuale, format importato anche in Italia con il disastroso I fantastici 5).

Inoltre in parecchie puntate si gioca sull'omosessualità di Mr Garrison, che lui nega caparbiamente. In un episodio si fa persino una sorta di operazione di cambio di sesso installandosi una vagina.

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