recensione diDaniele Cenci
Il ritorno dei mariti
Delia, il muto Dudù (crocevia del plot narrativo) e la loro merceria ormai riciclata in agenzia cuori-infranti: un negozio/confessionale dove si scaricano le peripezie di un'insolita corte dei miracoli (casalinghe scoppiate, cornute tartassate, vergini miracolate). Caleidoscopio di aforismi ("L'eccezione non conferma la regola, la disintegra") e fulminanti schegge d'umorismo e tenerezza.