recensione diMauro Giori
Gary Super Macho
L’interesse del brano non risiede nel suo testo, inesistente («Uh, ah, Supermacho» pressoché esaurisce la parte vocale), ma nel video e nella sua fonte d’ispirazione, il fumetto pornografico italiano da cui la band ha preso il nome, circolato anche nelle Americhe in versione spagnola e incentrato sulla bella vampira Sukia, assistita nelle sue imprese da Gary, un maggiordomo gay e militante sui generis. Sia l’album (Contacto Espacial con el Tercer Sexo) che la canzone traggono i loro titoli da episodi del fumetto, rispettivamente il 51° (Incontri ravvicinati del terzo sesso) e il 91° (Gary supermaschio).
A me le ragioni della breve durata dei Sukia non paiono un mistero, ma forse gli appassionati di musica elettronica ne conserveranno nostalgica memoria. Ad ogni modo, come il fumetto, che cercava di accontentare un po’ tutti, il video asseconda con generosità l’immaginario erotico eterosessuale (ad esempio con donne procaci che lavano macchine facendo movimenti sinuosi e con una sosia di Sukia che corre sulla spiaggia in stile Baywatch), ma si rivolge chiaramente anche agli spettatori/ascoltatori gay, soprattutto tramite il ricorso a un certo numero di culturisti e a un marinaio che rimorchia un compiacente Gary sulla spiaggia. In ogni caso l’accenno narrativo che attraversa il video si perde nel montaggio caotico e non ha nessuna importanza rispetto al contenuto delle singole inquadrature, variabile dal sensuale al grottesco.