Big Boned Gal

9 ottobre 2013

«Se fossi nel braccio della morte, come ultimo pasto chiederei di poter divorare ciò che k.d. lang ha fra le gambe»: basterebbe questa battuta affidata a Olympia Dukakis nel bel Cloudburst a rendere conto dello status di icona di cui k.d. lang (da scrivere rigorosamente senza maiuscole) gode presso la comunità lesbica.


Fu la prima cantante country a fare coming out nel lontano 1989, sebbene tutti già sapessero al suo esordio nel 1984. Non fu, però, la prima cantante country a riscuotere successo presso le lesbiche all'ascolto: già Patsy Cline aveva fatto strage di cuori femminili con la sua voce profondissima, il suo piglio interpretativo e la sua dizione cristallina. Non è un caso che lang, almeno nei primissimi anni della sua ormai trentennale carriera, omaggiasse Cline con un abbigliamento retró e melodie dal sapore countrypolitan anni '50, nonché facendosi accompagnare da una band chiamata "The Reclines".

Purtroppo, dopo i primi quattro (bellissimi) album, lang si è lasciata sedurre da sonorità più pop/rock: il successo di pubblico le ha dato ragione, ma niente potrà mai superare Absolute Torch and Twang del 1989. L'album contiene il singolo "Big Boned Gal", motivetto scanzonato e autobiografico, praticamente un coming out in versi e yodel. Ciò che molti artisti country contemporanei sembrano aver dimenticato è che la musica country nacque con il preciso intento di far ballare le comunità rurali nelle miserabili balere dei loro villaggi: se lo ricordava benissimo k.d. lang quando scrisse questa canzone, il cui testo narra del rituale di preparazione del sabato sera di una robusta ragazza del Sud del Canada. La "big boned gal", dopo essersi sistemata il vestito blu e arricciata i capelli con cura, entra in una legion hall e coinvolge gli astanti in una line dance sfrenata. «Camminava con grazia/ mentre entrava nel locale:/ sì, la ragazzona robusta era orgogliosa»: orgoglio gay, naturalmente.

Di lang si ricorda spesso anche la colonna sonora di Cowgirl - Il nuovo sesso di Van Sant, ma si tratta di un disco (e di un film) francamente poco ispirato.

La riproduzione di questo testo è vietata senza la previa approvazione dell'autore.

Le recensioni più lettedi questi giorni

  1. 2

    Checca (libro , 1998)

    di

  2. 3

    Altri libertini (libro , 1980)

    di

  3. 5

    Sukia (fumetto , 1978)

    di

  4. 7

    Simun (libro , 1965)

    di

  5. 8

    Domino dancing (videoclip , 1988)

    di