recensione diGiulio Verdi
It won't change the world, but I'm so glad I kissed a girl
Quando Jill Sobule cantò di aver baciato una ragazza nel 1995, lo fece perché bisessuale lo è per davvero. Sobule stessa non mancò di far sapere a Perry che la "I Kissed A Girl" originale era molto meglio, con toni che più cantautrici di razza dovrebbero usare nei confronti di scialbe coriste come Perry.
"Sweetheart" è l'ideale continuazione di "I Kissed A Girl": tratta dal bellissimo (e autoprodotto) California Years, è un'ode sognante alla cameriera di un diner. «Quel tizio è maleducato/ Si rivolge a te come fossi sua moglie:/ Io sarei più gentile./ Mi hai riempito la tazza di caffè per la settima volta:/ Non riesco a pensare ad altro che a te». L'innamoramento fulmineo termina con un'immagine dolce: «Se fossi il tuo amore/ E tu fossi la mia ragazza/ Ti sfilerei il grembiule:/ Sei stata una buona cameriera».