Take Me to Church è il singolo di debutto del giovane artista irlandese Hozier – vero nome Andrew Hozier-Byrne – tratto dall’omonimo ep e dal suo primo album, Hozier (2014). Il brano è accompagnato da un videoclip in cui, in bianco e nero, il regista Brendan Canty narra la relazione fra due ragazzi e la violenza che li colpisce una volta che la comunità ha appreso della loro omosessualità. Interrogato al merito, il cantautore ha manifestato la sua presa di posizione contro le leggi omofobe di numerosi paesi, in special modo la Russia, dove si assiste quotidianamente a repressioni di squadroni di militanza antigay, come appunto accade nel videoclip ad uno dei protagonisti, legato e trascinato in un bosco dal gruppo. Misterioso ed aperto a diverse interpretazioni è il significato di una scatola che i due giovani portano con sé, seppellendola e riesumandola, e che, nel finale, viene data alle fiamme dagli omofobi. Il brano, un folk dalle tinte gospel, è una riflessione sull’umanità in generale e una critica rivolta non direttamente alla Chiesa, ma alle organizzazioni che diffondono odio in nome della religione.