Le cose cambiano

12 ottobre 2014

La presente raccolta di scritti nasce da un'iniziativa americana, originariamente costituita da una versione video visibile su YouTube, arricchita nella versione italiana con l'inserimento di testi di casa nostra, utili anche per la maggior vicinanza al modo di sentire, di vivere e di pensare dei ragazzi italiani: l’occasione fu data ai curatori dell’iniziativa, Dan Savage e Terry Miller, dal susseguirsi di notizie di adolescenti americani che ancor oggi commettono suicidio perché vessati a causa della loro omosessualità; questo spiega il tono e il contenuto che hanno molti di questi messaggi. E spero che arrivino quanto più ampiamente possibile ai ragazzi che si trovano in maggior difficoltà, e magari anche a qualche imbecille omofobo, sebbene su quest’ultima possibilità io sia scettico.
Immaginiamoci che nel Seicento ci fosse un celebre predicatore gesuita, dotto e pugnace, ferratissimo nella polemica contro i luterani, il quale tuttavia, invece di andare convertirli a Norimberga o ad Amburgo, dove avrebbe pure rischiato la pelle, avesse tenuto corrusche prediche antiprotestanti nella Sistina, durante le cappelle papali, lasciando edificati e ammirati Urbano VIII e l'intera corte di Roma: luterani convertiti, zero, naturalmente; ché quelli sarebbero stati lontani mille miglia, ignari della predica e del predicatore. Quando leggo libri come questo, un cui frutto non secondario sarebbe appunto anche scuotere le menti degli omofobi mettendone in luce la radicale stupidità, mi vedo costretto a concludere che sono libri somiglianti al nostro ipotetico gesuita barocco: gli omofobi neanche ne conoscono l'esistenza, e, ammesso pure che qualcuno di loro ne riceva notizia, si rifiuterebbe per principio di leggerli, liquidandoli come lagne da froci; resta dunque la possibilità che queste pagine arrivino quantomeno per le mani di quegli adolescenti gay, lesbiche o transessuali che, confusi e smarriti in un mondo che avvertono come assai più ostile del vero, rischiano di cadere nella disperazione: ché la scelta terribile del suididio purtroppo continua a minacciare anche in Italia la vita di molti ragazzi fragili e bisognosi di aiuto.
Spiccano fra i testi tradotti dall'inglese, non per sostanza ma per la qualità dell'autore, i messaggi del presidente Obama, di Hillary Clinton e del primo ministro Cameron; sul nostro versante, di presidenti ed alte cariche, invece, manco l'ombra (la categoria dei politici vi è rappresentata dalla Concia e da Scalfarotto): segno evidente della sensibilità culturale del tutto diversa che hanno le alte cariche nostrane.
Gli altri scritti vengono da autori della più varia qualità; tendenzialmente, quelli aggiunti nell'edizione italiana mi sembrano in maggior numero dovuti a gente che ha familiarità con la scrittura, e quindi soggetti a più spiccata cura formale. Soprattutto fra quelli americani, abbonda invece la memorialistica di "gente comune": non sempre vi compaiono redattori che brillino per agilità e felicità di penna, e alcuni interventi suonano tutt'al più volonterosi pensierini: va detto però che nella forma scritta va perduto molto di ciò che rende validi e accattivanti i video. Tono e interesse mutano perciò molto di frequente: se l'iniziativa è senza dubbio nobile e ammirevole, le diverse espressioni che assume qui risultano a volte di modesto spessore; insomma, è un’iniziativa editoriale più degna di stima per gli scopi che per i risultati effettivamente raggiunti sulla pagina.
Quanto alla filosofa Nicla Vassallo, dovrebbe ricordarsi che il Vecchio Testamento non è il libro sacro delle “tre grandi religioni monoteiste”, dal momento che una delle tre è l’Islam. A meno che l’Islam, a nostra perfetta insaputa, non l’abbia adottato come libro sacro la notte scorsa.
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