recensione diDaniele Cenci
Gay, molti modi per dire ti amo
Una delle presenze più care della politica gay in Italia si esprime a ruota libera, provocato dall'arte maieutica di un grande giornalista.
Botta e risposta sul desiderio omoerotico, trasversale e bi-partisan; il razzismo contro i gay, ma anche all'interno della comunità; le "velate" nella politica e nello spettacolo; l'informazione, specie televisiva, spesso intrisa di omofobia e restia a riconoscere il diritto di replica, prona ai proclami e anatemi della chiesa cattolica e dei reazionari d'ogni risma.
Grillini insiste sull'importanza delle città-rifugio che hanno marcato la storia delle comunità omosessuali del '900; e quando l'intervistatore lo interroga sul 'sesso senza amore', sull'anonima promiscuità delle grandi metropoli, l'onorevole nota come anche "la scopata fugace", l'incontro 'mordi e fuggi' spesso sa regalare momenti di tenerezza.