Tre giorni a Parigi

8 luglio 2017

Gradevole e breve – fin troppo – storia d’amore a tre, Tre giorni a Parigi racconta il viaggio nella capitale francese di Mario (cinquantenne scrittore alle prese con la perdita dell’amata madre e con il ventenne Davide) e, attraverso la tecnica dell’entrelacement, quello di Davide con Lara, giovane professoressa a tempo determinato fuggita a Milano dal suo sud alla ricerca di lavoro. Come spesso accade oggi, complice della storia è Facebook: Mario, per sbaglio, vede sul profilo dell’ex amante una sua foto con la nuova fidanzata e, da questo momento, il narratore esterno alla vicenda si diverte a raccontarci le due storie d’amore intrecciate, il cui fulcro è l’ombroso Davide, ex prostituto (così ha conosciuto inizialmente Mario), malato di insonnia e restio a qualsiasi forma di attaccamento, anche a causa di un passato dai contorni spiacevoli e poco chiari. Il ragazzo sembra cambiare pian piano grazie all’incontro con Lara e, a causa di un desiderio della giovane, i due compiranno lo stesso viaggio che il povero Mario aveva offerto al suo eromenos alcuni anni prima.

È una Parigi, quella raccontata da Fortunato, da cartolina: si susseguono i luoghi dell’immaginario tipico, tra gli Champs- Élisées, l’Arc de Triomphe, la Tour Eiffel, una visita immancabile al Louvre e una all’Orsay. Ed è qui che sorprendentemente Davide si sbilancia per la prima volta, di fronte a una tela di Gauguin, Le Repas, in cui egli si riconosce in uno dei personaggi, suscitando reazioni contrastanti tanto da parte di Mario quanto di Lara, che percepisce i segreti del passato del suo fidanzato ma è spaventata dall’idea di chiedere chiarimenti. Anche perché fra i tre il più equilibrato sembra essere proprio il cinquantenne, acceso dalla passione per il suo giovanotto di cui cerca di capire e giustificare in ogni modo i comportamenti, talvolta, surreali.

Un maggior numero di pagine avrebbe reso più giustizia ai personaggi, ma Tre giorni a Parigi resta, comunque, una storia piacevole e scorrevole riguardo alle incertezze e ai dolori delle relazioni.
La riproduzione di questo testo è vietata senza la previa approvazione dell'autore.

Potrebbe interessarti anche…

titolointerpreteanno
Customer's Always Right, the Braswell, Charles1961
autoretitologenereanno
Michele Medda, Luca Casalanguida, Michele Benevento, Lorenzo De FeliciLukas n° 10 - "Alias"orrore2014
Mark Millar, John RomitaKick-Ass (omnibus)comico2012
autoretitologenereanno
AnonimoSins of the cities of the plain, Theromanzo2013
Matteo Bianchi, Ivan Cotroneo, Mario Fortunato, Walter Siti, Valeria Viganò, AA.VV.Cinque semplici respiriracconti2011
Alessandro CalderoniMestiere più @ntico del mondo, Ilsaggio2008
Nicole CanetHôtels Garnis: garçons de joiecatalogo2012
Dennis CooperMiei pensieri perduti, Iromanzo2002
Thierry Delessert"Les homosexuales dont un danger absolu"saggio2012
Omar Di MariaMaruaniromanzo2011
Maurizio FiorinoAutoritratto newyorkeseromanzo2023
Mario FortunatoAmore rimane, L'romanzo2001
Mario FortunatoAmore, romanzi e altre scoperteromanzo1999
Tutti i risultati (27 libri) »
titoloanno
Hollywood2020
titoloartistaanno
Gigolò2010

Le recensioni più lette di questi giorni

  1. 2

    Prima di noi (libro , 2020)

    di

  2. 3

    Souvenir (videoclip , 2005)

    di

  3. 4

    Ludwig II (libro , 1987)

    di

  4. 6

    Te amo (videoclip , 2010)

    di

  5. 7

    Day (libro , 2024)

    di

  6. 8

  7. 9

    Sukia (fumetto , 1978)

    di

  8. 10

    Sebastian (film , 2024)

    di