recensione diDaniele Cenci
Maschi e altri maschi
Profemministi e queer, gli approcci della sociologia francese alla virilità e al virilismo, le violenze coniugali e lo spazio domestico, le sessualità maschili, la prostituzione e il pianeta scambista: sono alcuni dei capitolidi questo saggio complesso da cui emerge come l'omofobia sia strettamente legata al "genere" e alle sue costruzioni sociali, qualificandosi come un'assurda discriminazione verso le persone che mostrano - o alle quali si attribuiscono - certe qualità (o difetti) attribuiti all'altro genere. Insomma, sessismo e odio anti-omosessuale erigono frontiere distinte e compartimenti stagni tra i generi. L'omofobia è una pervasiva forma di controllo sociale che si esercita su tutti gli uomini: per essere valorizzati essi dovranno essere virili, mostrarsi competitivi, forti, superiori, se no saranno trattati come i deboli, le donne... e assimilati ai froci!