recensione diDaniele Cenci
Riccardo Reim, teatro scelto
Autore-attore-regista di teatro, scrittore, critico e traduttore, la produzione di Reim è intrisa dei migliori succhi della drammaturgia e della letteratura europea. Lungo l'arco di 35 anni le sue piece hanno affrontato con stile inconfondibile il sesso, la trasgressione e l'esperienza dei limiti, da Ragazzo e ragazzo (1972) a Oh mamma!, dalle 'crudeli' (Artaud) visioni della Monaca di Monza, di Gilles de Rais e di Sade, fino ai recenti drammi ispirati alle inchieste condotte con Veneziani sui mignotti e sugli adolescenti gay.