recensione di Giulio Maria Corbelli
Linea della bellezza, La
Il primo romanzo gay ad essere insignito, nel 2004, del prestigioso Booker prize.
Ambientato nell'Inghilterra thatcheriana degli anni Ottanta, narra la storia di Nick Guest che attraversa la passione per un bel proletario di colore e la relazione tempestosa con un miliardario libanese, inseguendo il suo innato amore per la bellezza.
Una lettura appassionante che si muove su più piani, dall'affresco della realtà sociale di quegli anni ai turbamenti di un giovane alla scoperta di se stesso.