recensione diDaniele Cenci
Sangue misto
Leo, ragazzino mulatto nel Congo belga, viene adottato da Harry, un omosessuale europeo che lo accudisce con l'aiuto della sua domestica di colore, Mama Malkia.
Il libro raccoglie nelle sue tre parti i diversi modi in cui i protagonisti hanno vissuto questa loro storia.
Nel diario del figlio traspare l'insicurezza di chi si sente straniero tra i bianchi, emarginato tra i neri, tradito dagli amori paterni (John morirà durante la battaglia di Normandia).
Dalle carte del padre emerge la sconfinata tenerezza di un uomo che ha osato sfidare un doppio pregiudizio in una società omofobica e razzista, accogliendo da gay il piccolo "sangue misto".
Infine ci viene narrata l'esistenza della nutrice, affettuosa complice di questa pionieristica 'nuova famiglia'.