recensione diGiovanni Dall'Orto
Miss Ogilvy trova se stessa. Fantasia lesbica degli anni Trenta.
Vedi la novella che dà il titolo al libro, in cui è descritto in termini un ambigui e fantastici il personaggio di un'energica lesbica. (Che sia tale lo si apprende dall'esplicita "premessa" dell'autrice).
In un excursus la sua anima è proiettata nel passato nel corpo di un uomo delle caverne che conquista la "sua" donna.
Anche qui la Hall ripropone quindi la sua idea favorita della donna lesbica come "animo virile in corpo femminile".