Nip/Tuck

30 luglio 2006, "Pride", aprile 2006

Nip/Tuck è una delle serie più originali degli ultimi anni (il titolo significa "punge e piega": le azioni "quotidiane" del bisturi) ed è arrivata alla terza stagione con successo crescente anche da noi.
Sean McNamara e Christian Troy (Dylan Walsh e Julian McMahon) sono due chirurghi plastici di Miami, il primo è in crisi con l'insoddisfatta moglie Julia (l'eccellente Joely Richardson) e ben presto anche col suo lavoro; il secondo è un arrogante playboy arrivista, egocentrico e cinico.
La particolarità di questo telefilm è l'insolita crudezza con cui gli interventi invasivi vengono ripresi, senza lesinare sui particolari grandguignoleschi: le operazioni sono le più bizzarre, dalle protesi nei glutei di un paziente che si scopre essere pedofilo (il primo episodio della prima serie), ai lifting estremi su ultrasettantenni insoddisfatte, con predilezione per situazioni sessualmente borderline, (nel più bizzarro due ragazzi attaccati con colla industriale alle chiappe di un uomo durante un'orgia) spesso trans con necessità mastoplastiche.
Il tutto miscelato a una buona dose di melò, spesso sul filo dell'isteria (i rapporti contrastati con le donne) e al genere giallo con tendenza horror: una sottotraccia ricorrente riguarda il personaggio del Macellaio, crudele assassino mutilatore con maschera bianca che entra nella vita dei due chirurghi minacciandoli anche di persona (e la prima vittima è un ragazzo violentato sessualmente che arriva a confidare ai protagonisti: "ha abusato di me: ho cacato lamette per una settimana").
Raffinata la regia.

Nip/Tuck ha vinto nel 2005 il "Golden globe" come migliore serie televisiva drammatica.
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