I kissed a girl (2008). Il "lesbismo promozionale" di Kate Perry.

Poche persone sono riuscite a fare così tanto casino in tutto il mondo con un video così leggerino -- e francamente pure stupidino.
Di routine il motivetto, quasi da educande il video (nel quale la Perry si limita a cantare nel mezzo d'un gruppetto di squinzie, che non bacia mai), e tutto sommato tranquillizzante perfino il testo:

Ho baciato una ragazza
e m'è piaciuto;
spero che al mio fidanzato non dispiaccia.
E siccome sappiamo che i fidanzati, di solito, lungi dall'incazzarsi si eccitano alla vista di due donne che si baciano, di certo la cantante non avrà avuto gravi drammi famigliari da superare...

Insomma, nulla lasciava prevedere il successo planetario di questo motivetto (oltre 4 milioni solo di download digitali venduti in tutti il mondo), specie nel mondo gay, dove è stato solo uno dei molti prodotti di questa cantante a scatenare la fantasia dei fans. Probabilmente la Perry, con il suo kitsch esibito, come frociarola è un vero "talento naturale".

Come già anticipato, questo video si guarda bene dal seguire le suggestioni del testo della canzone, servendo un piatto di corpi femminili da far consumare rigorosamente allo spettatore maschio ed eterosessuale. La cosa più audace che vediamo è una dichiarazione d'amore a Kate Perry scritta col rossetto su uno specchio. Niente lesbismo, e soprattutto niente baci fra donne.
Alla fine del video, poi, la cantante si sveglia, ed ha accanto a sé il fidanzato: era solo un sogno, al massimo una fantasia: niente di reale!

E sotto sotto mi chiedo se non sia stata proprio la stitica avarizia del video a scatenare la creatività dei fans: su Youtube le cover di questo pezzo sono decine, e molte di esse sono cantate da uomini e ragazzi che hanno declinato in tutti i modi la situazione cantata dalla Perry: dal "ho baciato un ragazzo e m'è piaciuto, spero che al mio fidanzato non dispiaccia", al "ho baciato un ragazzo e m'è piaciuto, spero che alla mia fidanzata non dispiaccia" (fra questi spiccano Pheel Balliana con una bella versione swing, Damien Lux, la pornostar gay (!) Daveo Falaveo che finge d'essere sodomizzato mentre la canta e infine Chris Salvatore), fino al "ho baciato una ragazza e m'è piaciuto, spero che al mio fidanzato non dispiaccia" (Ivri Lider, con una raffinata versione acustica).

A ciò si aggiungono le parodie con testo riscritto, come quella dei Cobra Starship (2008), che cantano "ho baciato un ragazzo solo per scatenare un casino / alle fighe è piaciuto un sacco" e che hanno avuto a loro volta un numero sorprendente di ulteriori covers (per esempio quella del gruppo greco Kòkkina chalià), nonché quella di VenetianPrincess, che riscrive il testo per proclamare il suo amore per le nonne sdentate, via via fino a quella di Jensen Reed, che poco correttamente usa la canzone per dare dei finocchi ai giocatori d'una squadra sportiva. Ed altri ancora.
Ovviamente, oltre ad infinite parodie, non si contano i filmati di karaoke su Youtube.

Non manca neppure una risposta polemico-politica, che insinua che la canzone della Perry non abbia raccontato le cose come stanno: "I did't just kiss her" ("Non mi sono limitata a baciarla") di Jen Foster:
Non mi sono limitata a baciarla
siamo andate fino in fondo e le è piaciuto.
Le piace pensare che lei non mi ha invitato,
ma questi graffi non li ho perché lei abbia dovuto lottare...
(...)
Va dicendo che m'ha baciato solo per l'attenzione dei ragazzi,
cerca di dare la colpa a un po' troppo alcol,
ma posso testimoniare che sapeva quel che faceva
ed era quasi come se avesse già fatto tutto prima d'ora.
La pagina dedicata a questa canzone sulla versione inglese di Wikipedia raccoglie un interessante florilegio di pareri critici, che se da un lato registrano le scontate condanne degli ambienti cristianisti, dall'altro segnalano il disagio del mondo lesbico, specie statunitense.
Disagio che nasce sia dal fatto che la Perry ha trattato il lesbismo come una specie di giochino da ragazze scervellate in assenza del ragazzo, cioè non come una cosa seria, dall'altro dal fatto che ha clonato il titolo d'una canzone del 1995 di Jill Soubule (tradotta in italiano nel 2002 da Syria col titolo: "Oggi si cambia (I kissed a girl)", nel Cd Le mie favole.) che era più "politica" e partecipata rispetto a questo fatuo divertissement.

Queste considerazioni, per quanto del tutto corrette, non tolgono comunque il fatto che questo brano ha avuto uno straordinario successo mondiale, sia nel mondo etero che in quello gay. Ed è perfino riuscito a farsi mettere al bando in due o tra nazioni particolarmente omofobe.
Nonostante l'intento puramente auto-promozionale che aveva nel toccare il tema lesbico (la Perry voleva farsi pubblicità, e cavoli se c'è riuscita!), forse questa cantante ha toccato pure, senza immaginarlo, una corda sensibile al momento giusto e col tono giusto.

Da parte dei gay, poi, è piaciuta molto la possibilità di trasformare la canzone nel suo simmetrico maschile trattando il bacio fra uomini - argomento ancora del tutto tabù nelle canzonette mainstream - con la stessa spensierata morbosità curiosa che la società eterosessuale ha riservato fin qui al solo bacio fra donne. Bastava cambiare una parola, ed il miracolo era possibile. E quindi giù tutti ad approfittarne.

Davvero, poche altre persone sono riuscite a fare così tanto casino con una canzone tanto leggerina...
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