recensione diFabio Bazzoli
Marco e Mattio
Ai tempi (1992) mi piacque immensamente.
Però poi mentre ho riletto più volte La notte della cometa e L'oro del mondo, non ho più riaperto questo libro.
Mi sembrò una credibile descrizione di un omosessuale delle classi popolari nell'ottocento, non focalizzato sulla sua diversità (cosa che non sarebbe stata credibile) e senza traccia di autocoscienza.
Qualcosa di simile aveva tentato la Yourcenar con Un uomo oscuro, il Nathaneal che riteneva uno dei suoi personaggi più cari.
Ma per dargli parola aveva dovuto farlo tipografo, strappandolo quindi alla mancanza di consapevolezza nella quale la sua provenienza dalle classi popolari, nel '600, lo avrebbe limitato.
A Vassalli manca invece forse un po' di calore.
Comunque un libro molto bello.