Oltre la barriera gay nella letteratura per ragazzi

"L'adolescente omosessuale inesistente" è il titolo significativo dell'articolo introduttivo di Paolo Zanotti che, riprendendo il libro di Piergiorgio Paterlini Ragazzi che amano ragazzi uscito nel 1991 ma ristampato nel 2008, sottolinea come continui a persistere il rifiuto radicale di accettare l'esistenza dell'omosessualità adolescenziale.

La tendenza diffusa, un po' a tutti i livelli, è quella di considerarla una fase di passaggio all'eterosessualità adulta o una forma di "gioco" transitorio; questo è il modello cui attingono i romanzi dei primi decenni del '900, dal Tonio Kroger di Thomas Mann (1903) a I ragazzi terribili di Jean Cocteau (1929): gli unici omosessuali "veri" che compaiono sono adulti, spesso rappresentati come adulti non cresciuti.

Ma al di là dei pregiudizi psicologici e delle trasposizioni letterarie quello che emerge è il vuoto totale in cui l'adolescente gay si trova immerso; privo di ogni riferimento, non è per un caso se statisticamente arriva al primo rapporto più tardi dei coetanei eterosessuali e spesso con un partner più vecchio.

Ed è questo il motivo per cui nelle autobiografie omosessuali, diversamente dalla maggior parte delle biografie moderne, le pagine dedicate all'infanzia sono pochissime e l'adolescenza è il momento più buio, che spesso coincide con l'impatto con un mondo ostile (e a questo proposito l'autore ricorda la percentuale di suicidi tra i giovani gay, fino a sei volte superiore a quella dei coetanei etero).

L'autobiografia omosessuale punta quindi a iniziare davvero solo a partire dal coming out, visto come una seconda nascita che segna il momento in cui il giovane omosessuale entra finalmente nella propria comunità; esattamente il contrario dello stereotipo che presenta l'omosessualità come rifiuto di uscire dall'adolescenza.

Ed è proprio alla luce di queste considerazioni che le conclusioni di Paolo Zanotti appaiono particolarmente pregnanti e significative:

"In un mondo in cui l'adolescente omosessuale non fosse invisibile, omosessuali ed eterosessuali potrebbero idealmente essere più vicini di quanto non lo siano da adulti: perché l'adolescenza in sé, omosessuale o eterosessuale che sia, è il tempo di sospensione concesso all'individuo per trovare se stesso. In altre parole, è la preparazione a un coming out".

Con l'articolo di Fernando Rotondo "Omoaffettività senza steccati", si entra nel merito della letteratura per ragazzi contemporanea.

L'Italia ancora una volta fa registrare un forte ritardo: è solo nel 1992 infatti, 18 anni dopo l' uscita negli Usa, che Camilla e i suoi amici, libro di Sandra Scopettone (autrice di gialli lesbici) viene pubblicato nella Gaia Junior, provocando forti reazioni.

Dopo Il segreto di Myra, uscito l'anno seguente, in cui viene affrontata l'omosessualità femminile, seguirà una serie di pubblicazioni nelle "neonate" collane per giovani adulti.
Alla fine del decennio Pietropolli Charmet in Segnali d'allarme, saggio sull'importanza della letteratura per ragazzi nei momenti di disagio, punta il dito contro l'omofobia, sottolineando l'importanza dei libri in quanto

"attraverso la proiezione e l'identificazione [il /la ragazzo/a] può riconoscere e ammettere qualcosa di sé nel personaggio del libro e trovare così le parole per dirlo a sé e agli altri".

Certo segnali negativi ci sono (come le reazioni scomposte alla bibliografia sull'identità di genere e l'omoaffettività diffusa, dalla Biblioteca De Amicis di Genova, in concomitanza con il Pride 2009) ma, sottolinea l'autore, rispetto ad un articolo di LiBeR del 94 in cui i libri citati erano solo 5 oggi LiBeR Database, che comprende tutti quelli pubblicati dal 2000, elenca oltre 80 titoli di fiction, più una decina di divulgazione con parole chiave come "omosessuali" e "omosessualità".


Rispetto poi a testi pubblicati nell'ultimo decennio del Novecento, dove prevaleva un'atmosfera preoccupata e cupa, il tono dominante appare più sereno, in alcuni casi anche gioioso e divertente.

E' il caso di Love story di Zaninelli e Ruffo, che si avvale dell'appassionata prefazione di don Mazzi: è la storia i due bambini (il figlio della cuoca e quello della padrona che crescono insieme) per poi sposarsi con una bella festa e le mamme felici.


Dalla Francia arriva Oh boy! Pluripremiato, capace di far ridere e commuovere insieme, opera quella che l'autore definisce lo "sdoganamento della checca", ma alla Paolo Poli, per intenderci.

Anche in questo caso sono passati ben 8 anni prima che la Giunti decidesse di pubblicarlo in Italia, e giustamente l'autore ricorda agli editori e agli editor italiani come nella Francia repubblicana e illuminata sia il Parlamento a fare le leggi, e non i vescovi.

Joe e basta, di James Howe è un piccolo capolavoro che ha come protagonista un dodicenne.

E' edito dalla Playground, che da anni pubblica coraggiosamente libri a tematiche omosessuali con collane di letteratura mainstream e un'altra di genere come "High school" dedicata a storie gay dei licei americani tra cui spiccano i libri di Carlos Sanchez, primo fra tutti Rainbow boys, divenuto un cult negli Usa, tanto che l'autore è stato chiamato come esperto nelle scuole per problematiche gay tra adolescenti.

Si può pertanto convenire sul fatto che la letteratura giovanile è in grado di fornire

"belle storie che si fanno leggere con piacere e interesse, emozionanti o divertenti, e aiutano a documentare la realtà, a combattere pregiudizi e stereotipie, a offrire modelli positivi ai giovani per accettar se stessi e per accettare gli altri, ciascuno nella propria identità, originalità, diversità".

Selene Ballerini in "La mela di Eva e il globo di Platone", nel sottolineare come l'omosessualità femminile sia presente nei libri per ragazzi in misura minore rispetto a quella maschile, ipotizza che la tendenza alla rimozione sia dovuta alla maggior potenza scardinatrice dei ruoli familiari, che nell'etica biblico-patriarcale hanno nella donna madre il proprio perno.

In Liberaci da Evie, scritto da Marijane Meaker e uscito negli USA nel '94 è il fratello della giovane lesbica protagonista a esplicitare il concetto:

"so che cos'è un gay; ce l'hanno addirittura spiegato a scuola, durante le lezioni di educazione sessuale. Ma non parlano mai delle donne".


Ne Il segreto di Myra di Sue Welford la giovane protagonista, alla ricerca della propria identità, la scoprirà proprio attraverso il diario della nonna, che parla esplicitamente della sua relazione con Anne.

Le reazioni che può suscitare nelle famiglie l'amore tra donne, e l'omofobia diffusa nella società in genere, sono invece presenti nei libri wiccan di Cate Tiernan (nella serie "Dark Magic"); al poliziotto che chiede alla strega Morgan e alla compagna perché sono diventate il bersaglio dei bulli del quartiere (che tra l'altro tempestano di sassi la loro casa) rispondono senza indugio: "Perché siamo lesbiche".

Storie adolescenziali intensamente realistiche si trovano in un circuito per adulti in L'amore secondo noi, di Delia Vaccarello, poi tradotti in fumetti nel 2007 in Sciò! della stessa autrice.

Sempre edito per adulti, dalla Playground, Tra mamma e Jo di Julie Anne Peters, ha come protagonista un quattordicenne, Nick, che vive lo strazio della separazione tra le sue due mamme, quella biologica e la compagna, e mette in primo piano le discriminazioni subite dal ragazzo per il nucleo familiare in cui vive.

L'autrice conclude il suo articolo dedicando ampio spazio a quello che definisce, a ragione, "il più autentico, esplicito, coinvolgente romanzo in tema per adolescenti": Pensando ad Annie di Nancy Garden; scritto nell'82 dall'autrice, attivista del movimento gay americano, e pubblicato nella serie "Supertrend Mondadori", oggi purtroppo scomparsa.

Quest'opera narra la storia appassionante di due adolescenti, Lisa ed Annie, cui fa da contraltare quella tra le due insegnanti lesbiche; uno splendido strumento di educazione sentimentale che affronta in modo intelligente e consapevole le difficoltà ma anche le opportunità della scelta lesbica.

Ed è bello poter attingere ai miti classici come quello dell'androgino nel Convivio platonico per partire da "uno scenario che apre varchi inclusivi a ogni variante di libera, e quindi gioiosa, sessualità".

Federica Velonà propone invece un'intervista a Donatella Maiorca, regista di Viola di mare il cui titolo, Un film sul coraggio di rinascere, ben sintetizza le tematiche affrontate.

E per finire ne "L'amore raccontato a fumetti", Marco Pellitteri, dopo aver ribadito che il fumetto non è (solo) una forma narrativa per i bambini e gli illetterati spiega come

"il tema delle sessualità nei fumetti sia importante perché può aiutare a capire come l'eros nelle sue tante manifestazioni sia una parte essenziale della vita di ciascuno di noi, e a maggior ragione dei giovanissimi".

Il discorso è complesso, in quanto gli autori che trattano argomenti erotici che esulano dall'eterosessualità si rivolgono a un pubblico adulto. il cui zoccolo duro è costituito da lettori tra i 18 e i 35 anni; quindi sono rari i fumetti a tema glbtq specificamente dedicati ad adolescenti.

Nel campo dei supereroi è diventato però celebre il coming out di Northstar .

Pellitteri cita poi Strangers in Paradise, del 1993, di Terry Moore, un autore eterosessuale che ha reso protagoniste del suo fumetto due ragazze lesbiche: Katchoo e Francine.


Mi permetto di aggiungere i fumetti di Ebine Yamaji, dal momento che le protagoniste sono molto giovani e che, soprattutto in Love my life, il tema è quello della scoperta di sé e della propria identità. Anche il desiderio e la sessualità vengono infatti affrontate in modo delicato ed esplicito insieme, grazie a un uso intelligente dei dialoghi, della narrazione e del disegno.


Per una trattazione più esaustiva dei fumetti a tematica glbtq rimando comunque, come suggerito dall'autore, al testo di Susanna Scrivo, Nuvole e arcobaleni.

L'ultima sezione si intitola "In biblioteca con le storie gay" e offre un'ampia selezione bibliografica di romanzi per ragazzi/e che parlano di omosessualità inclusi libri non più reperibili in commercio.

Di molti dei testi citati negli articoli potete trovare una recensione anche nella rubrica LA BIBLIOTECA SEGRETA della Lista Lesbica Italiana.

Per acquistare la rivista LIBER:
http://www.liberweb.it/modulo_arretrati_liber.html

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