recensione diFabio Bazzoli
Senza entusiasmo.
Libro per giovani adulti molto delicato e sottile.
Il giovane liceale Vincent, confinatosi da solo in un universo appunto "senza entusiasmo", trova modo di spezzare la sua apatia interessandosi del nuovo professore di tedesco, a dispetto del fatto che questi sia un uomo privo di alcuna attrattiva e banale.
Tanto, la fantasia e l'avventura ce la mette tutta Vinent.
Il libro coglie una sfumatura di atteggiamento presente in certa adolescenza inquieta, non necessariamente gay, lì dove un po' di omoerotismo fa da sfondo delle emozioni (anche) di ragazzi etero ma intelligenti e sensibili, spregiudicati, sperimentatori. E abbastanza sicuri di sé da trovare divertente il giocare a sedurre i propri professori maschi.
Gli insegnanti gay, da sempre, penso, guardano con disincantato spavento a questi corteggiamenti, ai quali confido abbiano tutti la forza ammirevole di resistere: se ne trova un esempio nella commedia History boys di Alan Bennett.
Gli altri insegnanti, come probabilmente questo di Vincent, invece, nemmeno se ne accorgono.