recensione diStefano Bolognini
Manuale di sopravvivenza per coppie gay
Certi diritti che le coppie conviventi non sanno di avere è un utile bigino che suggerisce alle coppie, siano esse di persone gay, lesbiche o eterosessuali, soluzioni, escamotage o possibili rimedi per far fronte all'assenza di una legge nazionale per le convivenze o il matrimonio omosessuale.
E tutelarsi, assumendo qualche raro diritto reperibile tra le pieghe di una legislazione muta sui diritti delle coppie, nonostante le difficoltà (e i costi) è davvero utile. Aiuta per esempio a migliorare la vivibilità della coppia stessa, offre una maggior serenità nella reciprocità di diritti, doveri e compiti e fa assaporare un minimo di uguaglianza e, nei casi in cui il grande amore svanisca, e purtroppo accade, è davvero meglio che qualcosa di scritto ci sia. Ma che cosa?
Lo spiega efficacemente questo libro che, dopo aver suggerito alle coppie un primo passo simbolico e cioè l'iscrizione nella medesima "residenza anagrafica", "una attestazione ufficiale della convivenza", va subito al dunque districandosi nell'ottenere risarcimenti e congedi o tra i contratti da usare per la casa nella quale si convive. Come comportarsi poi con i mobili e gli arredi acquistati in comune e i regali? E se il partner è extracomunitario? Come approcciare in coppia le banche, i conti correnti, le assicurazioni, i tribunali e così via?
Tutte le domande delle coppie trovano, se non una soluzione, almeno una risposta. E si discute persino di come tutelarsi poi se il convivente è violento, si va in visita in carcere e in ospedale e si prova a prendere le decisioni di fine-vita o ci si sposa all'estero.
Ampio e completo è il capitolo dedicato alla genitorialità gay, tema che si è affacciato prepotentemente al dibattito pubblico negli ultimi anni, che riguarda molti tra gli omosessuali e le lesbiche che hanno avuto figli da precedenti matrimoni o nel corso della convivenza.
L'agile libro, scritto a quattro mani, nonostante soffra a tratti di eccessivo tecnicismo, anche per la provenienza degli autori dal mondo del Diritto, offre quella semplicità nel raccontare i diritti-doveri delle coppie che manca spesso nel dibattito pubblico italiano perso in minuzie teologco-legislative.
Questo manualetto di sopravvivenza per coppie da questo punto di vista, è anche un j'accuse all'ignavia di un Parlamento immobile sui diritti-doveri dei conviventi che chiede con giusta insistenza alle coppie di persone dello stesso sesso l'assunzione pubblica di impegni reciproci (e cioè fuori dal tecnicismo di regolamentare ove possono il loro rapporto) quale sostegno irrinunciabile nella battaglia di piena parità che il movimento lgbt sta conducendo in Italia.