recensione diGiovanni Dall'Orto
Vita erotica di Giacomo Leopardi, La
Monografia sull'omosessualità di Giacomo Leopardi.
È un libretto nato come atto d'amore per Leopardi e per Napoli, di 78 pagine e senza pretese, anzi alcuni svarioni ("freguentare" - ripetuto due volte - p. 64, "promisquità" - p. 70) fanno pensare a un'auto-edizione.
Si legge gradevolmente come un racconto, e per il non-storico è certamente intrigante come un racconto.
Dal punto di vista storico, però, l'autore non aggiunge purtroppo nessun documento nuovo a quelli già noti da tempo; tuttavia il suo modo di esaminare i testi già noti è spigliato e scorrevole.
Buona e originale l'analisi di quella che Abbate ritiene l'insincerità delle poesie d'amore leopardiane per donne; purtroppo però un'analisi di questo impegno e ardire meriterebbe molto più spazio delle poche pagine concesse da questo librettino: nonostante quindi metta la pulce nell'orecchio non la si può certo definire un'analisi risolutiva. Anzi...
Imperdonabile infine l'assenza d'una bibliografia: trattando di una tesi tanto controversa, la massima precisione sulle fonti è vitale per dimostrare il proprio punto di vista, che senza l'appoggio dei documenti resta solo un punto di vista.
Nel complesso è una lettura gradevole e non impegnativa, ma non è ancora la tanto attesa opera storica che risolva (se non una volta per tutte, almeno in via di ragionevole certezza) le querelle sulle preferenze sessuali (o addirittura "la vita erotica") di Leopardi.